Speciale Bertolt Brecht
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Un mese di programmazione dedicato a uno dei più importanti drammaturghi, poeti e saggisti del Novecento, scomparso sessant’anni fa a Berlino Est, il 14 agosto del 1956.
Lo Speciale, curato da Silvana Matarazzo, vuole ripercorrere a grandi linee la vita e le opere diBertolt Brecht, creatore di una forma moderna di teatro, il cosiddetto teatro epico, metodo attraverso il quale si può rappresentare la realtà cambiandola, perché stimola lo spettatore, non più destinatario passivo di una messa in scena, a partecipare in maniera critica a quello che sta accadendo di fronte o intorno a lui, grazie a una particolare tecnica di recitazione basata sullo straniamento, antitetica all’immedesimazione del “metodo Stanislavskij”.
Nello Speciale di Rai Radio 6 Teca si potranno ascoltare molte opere dell’autore tedesco, gli interventi di Giorgio Strehler e Luigi Squarzina, che hanno firmato memorabili spettacoli brechtiani, nonché interviste a critici e intellettuali, testimoni del successo che Brecht ha avuto in Italia per un lunghissimo periodo. Ma, oltre a questi documenti storici, saranno proposte delle conversazioni, realizzate per l’occasione, con una importante germanista, Antonella Gargano, il critico teatrale del Sole 24 ore, Renato Palazzi, attori e registi che hanno interpretato e messo in scena le opere di Brecht, come Eros Pagni, Andrea Jonasson, Antonio Calenda, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, e un collaboratore di Strehler, Giovanni Soresi, che rievocherà il debutto in Italia, al Piccolo di Milano, nel 1956, dell’Opera da tre soldi, alla presenza di Brecht, nascosto tra il pubblico.
Proprio grazie a queste interviste si cercherà di fare il punto sul “continente Brecht”, come affermava Strehler negli anni Novanta, per capire se la lezione, politica e morale, del grande drammaturgo e teorico tedesco sia ancora attuale.
