Scudetto INTER
CAMPIONATO 1979-1980
Il Campionato di serie A, edizione 1979-1980, ebbe inizio il 16 settembre 1979 e si concluse l'11 maggio 1980.
Il 27 aprile, con due giornate d'anticipo, l'Inter conquistò matematicamente il suo dodicesimo scudetto pareggiando in casa con la Roma. I nerazzurri totalizzarono 41 punti seguiti dalla Juventus con 38 punti e dal Torino con 35. Significativo fu il quarto posto del sorprendente Ascoli.
In questo Campionato, al termine della ventiquattresima giornata, scoppiò il caos: vennero infatti arrestati dodici tra tesserati e dirigenti di squadre iscritte alla manifestazione, tra cui i laziali Manfredonia e Giordano, il portiere milanista Albertosi e il presidente rossonero Colombo ed emessi dei mandati di comparizione verso altri giocatori tra cui Paolo Rossi e Giuseppe Savoldi. L'Italia scoprì un vasto giro di scommesse clandestine legato al mondo del calcio, denunciato da due commercianti romani e ribattezzato Totonero. Il processo che ne seguì si concentrò in particolare su Milan e Lazio che, al termine del campionato, furono condannate alla retrocessione in serie B.
Le sentenze per il Totonero modificarono di conseguenza alcuni dei verdetti avutisi sul campo. Al posto del Milan fu recuperato il Catanzaro mentre il Torino rientrò nella zona UEFA; l’Udinese fu ripescata per il declassamento della Lazio.
La formazione titolare dell'Inter Campione d’Italia era: Bordon, Baresi, Oriali, Pasinato, Mozzini, Bini, Caso, Marini, Altobelli, Beccalossi, Muraro, allenatore Eugenio Bersellini. Nella classifica marcatori primo Bettega (Juventus) con 16 reti seguito da Altobelli dell'Inter a quota 15.